16Nov2020

METTI JEFF BEZOS DIETRO IL BANCONE DEL SUD

CORRIERE DEL MEZZOGIORNO

Una bottega da 18 metri quadrati era la tappa fissa per i <<vespisti>> del Vomero, quartiere collinare di Napoli, dove Enrico Garau negli anni '70 stipava ogni ricambio e accessorio possibile per scooter, ciclomotori e anche morocarri Ape a tre ruote. Quello che fu il negozio di Garau oggi vende in tutta Europa e negli USA, soprattutto su Amazon: <<Il Casco>>, insegna cosi ribattezzata negli anni da Maurizio Cuomo, dal 2010 sviluppa l'80% del fatturato grazie all'e-commerce di ricambi, accessori e abbigliamento moto, mantenendo in un nuovo locale a pochi metri dalla sede originaria vetrine <<fisiche>> e deposito.

<<La rete in realtà basterebbe - dice Cuomo -, ma tutti, le nove persone coinvolte nell'attività, cinque delle quali dedicate esclusivamente all'e-commerce, vogliamo anche il negozio vero: sia noi, sia le aziende, per quel contatto continuo con i clienti che resta la via migliore per capirne preferenze ed esigenze>>.

Di storie come questa ce ne sono altre 2000, quante sono le piccole e medie imprese della Campania campionessa di vendite su Amazon. Prima regione in Italia con oltre 75 milioni di euro per volume di vendite online all'estero da parte di piccole e medie imprese locali e seconda per numero di pmi sulla piattaforma. Fra queste, aziende manifatturiere tradizionali, alimentari, società di commercio e piccoli - ormai non più di tanto - negozi presenti anche online. Aprirne uno è semplice come acquistare un articolo.

Un paio di clic a partire dal sito amazon.it, voce <<Vendita su Amazon>> e subito si presentano le diverse opportunità: la piattaforma, riservata agli utenti abbonati <<Prime>>, che dà accesso ai depositi del colosso statunitense - ce n'è uno ad Arzano, con 150 dipendenti a tempo indeterminato - dai quali partono le consegne di prodotto in stock che arrivano entro le 24 ore. Oppure la vendita diretta dell'esercente, che si avvale dell'e-commerce, ma spedisce a sua cura con corriere. In un modo o nell'altro, si accede a un canale dalle potenzialità inimmaginabili: Amazon raggiunge chiunque cerchi qualcosa, di qualunque merceologia si tratti, è lei a curare direttamente il marketing. Pc o smartphone connessi, siamo tutti profilati e i giganti della rete sono informati su cosa cerchiamo, sanno dove procurarselo e alla prima occasione ce lo mettono sul display accanto alla news o soto il post social. E diventiamo clienti a nostra insaputa anche della più remota bottega di provincia che su suo scaffale virtuale della piattaforma ha quello che ci serve.

Torniamo ai numeri. Sono ragguardevoli, se un negozio intermedia e vende motoricambi per più di 2 milioni in un anno, un produttore di conserve di pomodoro da 3 milioni di fatturato usa Amazon come trampolino per la conquista di nuovi mercati esteri e quando un acetificio che di milioni ne fattura 12 decide di svoltare sulla vendita online dei prossimi 5 anni. La leva è offerta dalla grande quantità di clienti che popolano il marketplace di Jeff Bezos e dai vantggi sui costi di distribuzione: incidono intorno al 15% sul prezzo di vendita, contro il 40% di una rete tradizionale con i diversi intermediari. Coppola Foods produce conserve di pomodoro a Mercato San Severino, provincia di Salerno e le esporta in tutta Europa, Brasile e Oceania, con altrettanti sedi che fanno da avamposto per i mercati di Sudamerica e del Sud Est Asiatico. <<Ci rapportiamo ai canali tradizionali della grande distribuzione estera - spiega Ernesto Coppola, Ceo dell'azienda, dal suo ufficio di londra -, ma per la vendita diretta la logistica di Amazon a conti fatti è la più conveniente. E poi, impacchettare e spedire non sarebbe agevole per noi>>. Conserve di pomodoro e sughi sono il core business, 20% altri prodotti come riso e aceti. E grande ambizione di nuovi Paesi da conquistare: <<Gli USA, ad esempio: Amazon ci permette di fare test sul mercato, raggiungere i consumatori, capirne il gradimento poi con quei dati contrattare con la grande distribuzione locale>>.

Durante il lockdown le vendite di Coppola Foods sono quadruplicate: <<Vendendo generi alimentari di prima necessità, abbiamo preferito dare priorità alle consegne tramite Amazon: pensavamo di rivolgerci ai giovani, ci ha sorpreso ricevere più di un messaggio di ringraziamento da persone anziane, nche loro arrivate all'e-commerce>>, conclude Coppola. 

Un'altra storia della Campania riporta ad Amazon, quella dell'Acetificio Milano, realtà con tre stabilimenti e 35 dipendenti, di proprietà da cinque generazioni dell'omonima famiglia, che vende in 55 Paesi esteri la metà della sua produzione. Da un anno a questa parte l'Acetificio Andrea Milano spinge sull'e-commerce soprattutto per incentivare il mercato interno di fascia premium e bio, con specialità come l'aceto di mele o infusi di aceto di mele con spezie, tutti biologici non filtrati e non pastorizzati. Con la vetrina <<made in Italy>> di Amazon destinata ai prodotti d'eccellenza durante il lockdown e le consegne sono raddoppiate. <<Ora puntiamo - spiega Fabio Milano, Responsabile Marketing e Commerciale - a sviluppare online il 20% del fatturato entro i prossimi 5 anni>>. L'aceto conquista spazio come probiotico, moda in arrivo dall'America, per un consumo salutista, informandosi in rete sui benefici e leggendo recensioni. <<Online non solo ricaviamo delle vendite - conclude Milano -, ma portiamo a casa anche informazioni preziose: i feedback dei consumatori sulla piattaforma Amazon ci consentono di innovare e sperimentare nuove formulazioni per i nostri prodotti>>. Il gigante, insomma, arriva ovunque, e nel rapporto con le pmi sembra ispirarsi alla logica win-win del mutuo vantaggio. Si presena sul mercato con condizioni assai competitive rispetto alla distribuzione tradizionale, grazie alla formidabile capacità di penetrazione e trasversale ai diversi target di età dell'utenza. Sta ai nostri imprenditori farne sempre migliore uso: e se le aziende campane si dimostreranno in grado di cavalcare l'accelerazione registrata dall'e-commerce in questi ultimi mesi, anche una contingenza nefasta come la pandemia da Covid-19 potrà essere fonte di indicazioni utili per guardare al futuro.

 

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Per informazioni aggiuntive, immagini o campionatura contattare

Federica Bolognese

email: info@coppolafoods.com

twitter: @coppolafoods

website: www.coppolafoods.com

 

Coppola Foods

Coppola Foods è un'azienda innovativa italiana specializzata nelle conserve alimentari, in particolare nel settore del pomodoro, con la missione di migliorare il buon cibo.

Il posizionamento competitivo della società consiste nell’ offrire prodotti buoni e di qualità insieme ad un servizio eccellente con soluzioni innovative e mirate ai fabbisogni del cliente e mercato di riferimento.

La gamma di prodotti dell’ azienda comprende prodotti base della Dieta Mediterranea quali conserve di pomodori, legumi e verdure, sughi, zuppe, cereali e olio.

La Coppola Foods è un’azienda familiare di quarta generazione con una lunga esperienza nella produzione e commercializzazione di prodotti alimentari, risalente al 1903 a Salerno.